A oltre due mesi dal giorno in cui Mahsa Amini è stata uccisa in Iran, non si spegne la rivoluzione delle donne iraniane, nemmeno davanti alla crudele repressione.
Come cittadini comuni possiamo fare poco, possiamo però chiedere alle nostre amministrazioni di esprimere pubblicamente la condanna verso il comportamento del governo Iraniano e chiedere di cancellare l’articolo che prevede la lapidazione delle donne sorprese senza velo in pubblico.
Per questo motivo la nostra associazione si fa promotrice di questa iniziativa, basta scaricare il modulo, compilarlo e consegnarlo presso il comune di residenza Più siamo, più alta sarà la nostra voce.
Grazie