Campo agricolo

A Walia, poco discosto dal Lago Se@SonRose, nasce il progetto pilota per la coltivazione di ortaggi e verdura con tecniche moderne.

Il progetto

Lo scopo di questo progetto tecnico è quello di creare un’unità pilota di dimensioni e costi standard, facilmente replicabile in sequenza, e, al contempo istruire personale locale riguardo alle migliori tecniche agronomiche applicabili al contesto.

La standardizzazione dell’unità progettuale porterà vantaggi sia alle associazioni umanitarie, grazie a previsioni di spesa attendibili, che alla popolazione, in ambito di sicurezza alimentare.

Una volta eseguita la formazione di base al personale e uniformate le tecniche agronomiche, un progetto standard permetterà al coltivatore di avere confidenza con la tecnologia adottata.

Per questi motivi si è scelto una superficie di 4900 mq (70 m x70 m) su cui operare; questa estensione, non eccessivamente grande, permetterà di replicare in sequenza le nuove unità identiche alle precedenti, in ragione dei finanziamenti disponibili e delle necessità della popolazione.

Costo previsto

Il costo previsto per questo progetto è di 25.000 Euro

Responsabili del progetto

Daniele Piazza, presidente di Se@sonRose Onlus
Agronomo Dott. Marco Inversini

Impianto irriguo

Per quanto riguarda la scelta del metodo irriguo, è necessario specificare alcuni dettagli che hanno portato alla presente scelta progettuale.

A seguito della visione di numerosi impianti durante il sopralluogo effettuato nel mese di Gennaio 2015, è stato appurato come l’impianto d’irrigazione debba essere correttamente calibrato, sia in funzione delle necessità delle colture in atto, sia per quanto riguarda l’operatività.

L’operatività di impianti tecnicamente avanzati e tecnologici è, il più delle volte, limitata nel tempo. Questo avviene a causa dell’inadeguatezza delle forniture di materiali in loco e, soprattutto, della mancanza di formazione dei tecnici.

Per questo motivo, l’intenzione iniziale di creare un impianto d’irrigazione localizzata (goccia a goccia) è stato, in questa fase, accantonato.

All’interno di questo progetto, si è scelta una modalità d’irrigazione più semplificata, tale però da garantire il funzionamento anche in caso di guasti.

Il sistema d’irrigazione consisterà nell’irrigazione manuale, operata mediante una vasca d’accumulo dislocata sull’appezzamento, e trasporto dell’acqua utilizzando innaffiatoi. L’acqua verrà prelevata dalla falda mediante una pompa, utilizzando una perforazione di tipo “forage”. 

Prospettive

Il progetto preliminare d’insediamento dell’orticoltura irrigua a Walia è da considerasi un “progetto pilota”. Esso, infatti, s’inserisce nell’ottica della cooperazione per la sicurezza alimentare del villaggio, ma, al contempo, ha anche lo scopo di aumentare la quantità di dati relativi all’attività agricola in zona.

La nuova banca dati permetterà di valutare e migliorare l’efficienza e la redditività del progetto orticolo.

La sostenibilità tecnica ed economica dell’impianto produttivo, parametro imprescindibile per la riuscita del progetto, permetterà di individuare un’unità funzionate, facilmente replicabile in serie in contesti simili.

L’efficienza dell’impianto potrà essere eventualmente implementa, modificando alcune componenti tecniche e gestionali.

Si prevede, in futuro, di inserire alcune tecniche agronomiche che possano migliorare e aumentare la fertilità e la quali – quantità delle produzioni, come l’inserimento in rotazioni di leguminose (fagiolo, arachide) al fine di migliorare la fertilità del terreno.

Progetto finanziato da: