Nastro di moebius

L’ambito di intervento del Progetto Nastro di Moebius è il Mali ( fra i 5 paesi più poveri al mondo) e nello specifico quello dei Pays Dogon

In molti paesi poco sviluppati, compreso il Mali, una della principali cause di danno alla salute e, in ultima istanza, di morte, risiede nella qualità dell’acqua bevuta dalle popolazioni locali. I motivi per cui quest’acqua sia contaminata sono molteplici e variano nelle singole realtà: un pozzo freatico di un villaggio del Seno Gondo avrà contenuti batterici e virali diversi da quella di un pozzo freatico alla periferia di una grande città. Tutte e due NON potabili, però.

Il progetto

In Mali, allo stato attuale, esiste una vera e propria emergenza umanitaria legata sia alla guerra in atto con  i ribelli Tuareg e il Fronte di liberazione nazionale dell’Azawad nel nord del paese da cui fuggono i profughi, sia ad una carestia legata alla guerra e alla siccità.

Nel nostro progetto, che si sviluppa in 5 anni, verrà preso, come base di partenza per l’intervento, il comprensorio nel quale Se@sonRose Onlus sta operando dal 2005: il Commune di Kani Bonzon (17 villaggi) in cui vivono circa 15’000 residenti.

Con il progetto “Moebius cercle”  l’associazione Se@sonRose, intende completare il suo progetto “Jardin de la Falaise” già in essere nella zona dal 2005.

Se con i “Jardin de la Falaise” l’obiettivo era conservare l’acqua di caduta per utilizzi agricoli e, di riflesso, l’implementazione della quota acqua dei pozzi freatici dei villaggi interessati, con la creazione di laghi per la  raccolta delle acque della stagione delle piogge, con il progetto “Moebius cercle” l’obiettivo è fornire una fonte di acqua pura ad ogni villaggio, nonché affrontare il problema acqua in modo globale e razionale per ogni singolo villaggio. Per raggiungere l’acqua pura bisogna arrivare alla falda artesiana, sottostante la falda freatica, che possiamo incontrare in questa zona intorno ai 90 m di profondità. Una volta raggiunta l’acqua si provvederà a mettere in sicurezza la perforazione e si attrezzerà con una pompa a mano.

Integrazione

Il progetto nastro di Moebius mira infatti a valorizzare quanto già presente sul territorio e ad integrare diverse modalità di approvvigionamento dell’acqua in modo da dotare ciascuno villaggio di:

  • Uno o più pozzi freatici per l’abbeveraggio del bestiame.
  • Un lago per lo sviluppo dell’agricoltura, il miglioramento della dieta e il conseguente commercio degli ortaggi.
  • Un pozzo artesiano (forage) per l’approvvigionamento di acqua potabile.

Questa strutturazione concorre alla risoluzione del problema “acqua” per ogni singolo villaggio procurando l’acqua adatta per ogni uso.

Responsabili del progetto

Daniele Piazza, presidente di Se@sonRose Onlus
Arch. Vincenzo Varazi, direttore progetti.

Il Forage

É un pozzo ermetico di profondità ottenuto per trivellazione fino al raggiungimento della falda artesiana (dove si trova l’acqua non stagionale).
I punti dove effettuare la trivellazione vengono trovati attraverso la collaborazione fra un geologo italiano con rabdomanti locali (che hanno la fiducia del villaggio).
Nella esperienza di Se@sonRose Onlus, i tre pozzi artesiani realizzati con questa tecnica locale sono andati a buon fine e l’acqua è stata trovata all’esatta profondità indicata.

Il forage sarà completato da una “pompa a mano”(pompa India Mark II) tecnologia conosciuta dagli autoctoni per limitare al massimo l’intervento esterno.
Inoltre, in alcuni casi, in coincidenza della vicinanza del forage con strutture di tipo pubblico (infermerie e scuole) sarà possibile, con l’ausilio di uno chateau d’eau (centro di raccolta dell’acqua a quota idonea) rifornire di acqua corrente a caduta tali strutture.

Obiettivi

ObiettivoStrumentoMisurazione
Migliorare condizioni igienico sanitarie.Pozzo artesianoDiminuzione mortalità infantile.
Migliorare condizioni economiche.Pozzo Freatico LagoAumento diversificazione delle colture.
Aumento del bestiame.
Migliorare condizioni alimentari.Pozzo artesiano
Pozzo Freatico
Lago
Diversificazione della Dieta Diminuzione delle patologie legate alla malnutrizione.

Metodologia

Laghi

Attrezzatura per i laghi già presente e operante in loco (progetto Canna da Pesca – Prosolidar 2011 – che prevede la costruzione di 15 laghi nei prossimi 5 anni).

Pozzi Freatici

Investimento in attrezzature per la realizzazione di pozzi a largo diametro con utilizzo di personale locale – controllo e supervisione alla realizzazione da parte di tecnici Se@sonRose

Pozzi artesiani

Insieme ai laghi, il cui finanziamento è già stato stanziato, i pozzi artesiani sono il cuore del progetto acqua. I fornitori dei materiali e dei mezzi per realizzazione da trasportare in loco sono stati scelti tra aziende internazionali leader del settore.

Tubi e attrezzature varie/materiali da cantiere: ogni pozzo artesiano richiede di aprire un cantiere con attrezzatura da cantiere. Ogni pozzo richiede circa 90 metri di tubi necessari per l’aspirazione dell’acqua attraverso una pompa.

Questi macchinari saranno dati in concessione secondo le modalità del progetto “Canna Da Pesca”che utilizzerà proprio personale per rendere operativi i mezzi. (Si veda qui)

Beneficiari

Fase 1: Nel nostro progetto in 5 anni verrà preso in considerazione per l’intervento il comprensorio nel quale Se@sonRose Onlus sta operando dal 2005, il comprensorio di Kani Bonzon (17 villaggi) ci sono circa 27’000 residenti. In questa zona sono presenti per lo più laghi e pozzi freatici. Nel corso di 5 anni è prevista la realizzazione di 50 pozzi artesiani (aggiunta ai 15 laghi che già sono stati finanziati). Verrà realizzato un pozzo artesiano in ogni villaggio del comune di Kani Bonzon per un totale di 17 pozzi, i siti dei restanti 33 pozzi verranno individuati in seguito anno per anno.

Fase 2 : in una seconda fase è prevista una collaborazione con una altra ONLUS “Progetto Dogon” interessata alla realizzazione nell’area Dogon di 100 pozzi artesiani in 5 anni. La realizzazione di tali pozzi è prevista in subordine rispetto al progetto Se@sonRose-Prosolidar in termini probabili di circa 20 pozzi/anno per 5 anni.

Inoltre il progetto promuoverà uno sviluppo tecnico delle maestranze locali oltre ad avere un impatto anche sul territorio e sul micro-clima con un cambiamento della vegetazione che porterà ad un cambiamento/arricchimento della flora ed eventualmente della fauna di allevamento della zona interessata. “ I possibili ricavi” derivanti dalla suddetta attività saranno impiegati interamente da Se@sonRose per la realizzazione in proprio degli stessi obiettivi descritti nel progetto (realizzazione di laghi-pozzi a largo diametro – forage)

Realizzazione

Cooperazione fra tecnici italiani ( geologo, architetto, operai specializzati ) e mano d’opera locale da istruire sia in termini di progetto che di realizzazione che di manutenzione

Sostenibilità

Il costo richiesto da una ditta locale per esecuzione di 1 pozzo artesiano (forage): 18000 €. Con la strutturazione proposta da Se@sonRose Onlus, mediante l’acquisto dei mezzi, il numero dei pozzi realizzabili avranno un costo stimato di circa 6000 € l’uno. La suddetta strutturazione consente inoltre un reale training del personale locale, creando possibilità di lavoro ed in ultima fase, dopo i 5 anni di utilizzo dei mezzi, l’acquisizione degli stessi da parte della ditta locale. In modo da favorire l’autonomo proseguimento dell’attività stessa